Racconti di mezzanotte - 11 luglio Alessandria - Recensione

I poeti vanno lasciati volare tra gli alberi
come usignoli pronti a morire.

Lo spettacolo di fine corso degli allievi Stregatti inizia con le parole di Alda Merini , un inno alla libertà e alla fatalità mortale che accompagna la condizione umana.

In un contesto verde, nei giardini della ristorazione sociale, al suono di un flauto traverso che pare provenire da antichi miti silvani, i protagonisti ci propongono storie sinistre, che ci immergono in un mondo inquietante, laddove la vita e la morte perdono la loro distinzione.
Abiti bianchi o neri, occhi anneriti e volti esangui per favole horror, dove gli alberi possiedono una saggezza che travalica la crudeltà degli uomini o dove streghe ossessivamente innamorate tormentano gli amati per l’eternità, per arrivare all’ossessione raffinata di Edgar Allan Poe.

La messa in scena è itinerante e si avvale di diverse locazioni all’interno dei giardini. Particolarmente suggestivo il quadro all’interno della serra, con una storia vampiresca di grande impatto drammatico, grazie alla bravura dei protagonisti e alla sottile alternanza tra passione e crudeltà del brano.

La bramosia del mutamento, alla luce della luna, delle fanciulle licantrope e la loro bellezza nella danza ferina concludono una serata che poggia su topoi della letteratura horror per trasformarli in forma elegante e moderna, sino ad esorcizzarli con una canzone alla luna che dona bellezza a ciò che è irresistibilmente tenebroso .

Un’ottima prova e un saggio curato in tutti i particolari, tra cui locazione, abiti, trucco e musiche dal vivo per flauto e chitarra elettrica. Il punto di forza rimangono i testi e il taglio di regia di Giusy Barone, volto ad unire in un contesto unico favole sinistre differenti che toccano gli argomenti dell’immaginario gotico di tutti i tempi.

A settembre  Racconti di mezzanotte sarà replicato per coloro che non sono riusciti ad aggiudicarsi il biglietto di questa prima, esaurita già con settimane di anticipo.

Oltre alla piacevolezza della serata e alle scelte registiche sempre moderne degli Stregatti , colpisce l'efficacia della scuola teatrale che risponde ad una richiesta giovane in campo artistico e la sviluppa con originalità e sapienza. Con questa finestra sul futuro aspettiamo le nuove prove degli allievi Stregatti. 

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