Martedì 23 maggio per la rassegna "Spazio all'Idea delle donne" incontro con la scrittrice Elda Lanza



L’Associazione SpazioIdea, la Libreria Fissore e l'Associazione La Voce della Luna, in collaborazione con OfficinaCittàSolidale, Circolo Provinciale della Stampa e con il patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Alessandria, presentano un ciclo di incontri letterari tutti al femminile, nell'ambito di un calendario variegato di incontri per il "Maggio dei Libri”.
Sino a martedì 30 maggio, si alterneranno voci e volti diversi di scrittrici, a raccontare al pubblico le loro ultime fatiche letterarie. Tutti gli incontri sono a ingresso libero.
Per informazioni: www.facebook.com/Associazione-SpazioIdea; www.facebook.com/VoceLuna; www.voceluna.altervista.org; www.facebook.com/libreria.fissore

Martedì 23 maggio, ore 18.00, presso Libreria Fissore, (spazio esterno, via Caniggia 20) Elda Lanza presenta “Imparerò il tuo nome” (Ponte alle Grazie, 2017) e “Il tovagliolo va a sinistra” (Vallardi, 2016). Interviene Vittoria Oneto, assessore alle Politiche Culturali e Giovanili del Comune di Alessandria. Dialogano con l’autrice Barbara Rossi e Francesca Orzalesi. Modera l’incontro Fausta Dal Monte.


Elda Lanza è nota al grande pubblico come prima presentatrice della televisione italiana. Giornalista, scrittrice ed esperta di comunicazione, è docente di storia del costume, è stata ed è tuttora ospite di numerose e importanti trasmissioni televisive. “Niente lacrime per la Signorina Olga e i romanzi seguenti, “Il matto affogato, “Il venditore di cappelli”, “La cliente sconosciutaeLa bambina che non sapeva piangere”, tutti editi con Salani, hanno raggiunto decine di migliaia di lettori grazie a un passaparola travolgente e hanno inaugurato un nuovo[espandi] modo di interpretare il romanzo giallo attraverso personaggi indimenticabili, come il suo Max Gilardi, e pagine ricche di colore e di atmosfera.

"Imparerò il tuo nome": Non sa e non capisce l’amore, la protagonista di questo romanzo. Perduta la madre e abbandonata adolescente dal padre, sola nel suo deserto affettivo, cresce forte e determinata. Alla sua casa silenziosa di ricordi, fa da contrappunto l’acida frivolezza dell’ambiente di lavoro, una prestigiosa e patinata rivista milanese. La incontriamo nel momento in cui ha inizio la sua prima vera educazione sentimentale: un viaggio senza pregiudizi attraverso gli altri, alla scoperta di se stessa, dei misteri del desiderio e dei legami tra le persone. Un viaggio che sembra aprire in lei - questa volta davvero - lo spazio per l’amore e per una nuova vita.

"Il tovagliolo va a sinistra": L’arte della convivenza, i valori della cortesia e le buone maniere sono messi a dura prova dallo stile di vita moderno. Cellulari che squillano senza sosta, persone che si affollano in ascensore o in metropolitana senza cedere il passo a chi scende, marciapiedi trasformati in campi minati da cani con padroni... distratti. Mancanza di rispetto e comprensione nel nome dei tempi moderni e del web. In questo gioco dei ruoli, tra galateo e educazione, manierismo e ipocrisia, Elda Lanza ci aiuta a riconoscere lo stile di una persona che considera le buone maniere una disciplina civile e cosciente di sopravvivenza. Attraverso la sua esperienza di vita, aneddoti e confidenze, con spirito e leggerezza, concretezza e rigore, l'autrice ci racconta come essere e come fare, nei giorni qualsiasi e nelle occasioni speciali, per vivere meglio tra estranei, sul lavoro, tra amici, amori e sconosciuti.

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